Disdetta ADSL: come fare, costi e tempi

ven 12 maggio 2017

La disdetta di un abbonamento ADSL o di un'offerta fibra ottica sottoscritta è una procedura sulla quale è necessario essere ben informati, per conoscere nel dettaglio le condizioni contrattuali del proprio fornitore e per capire come procedere alla richiesta di disattivazione. Vediamo insieme come comportarsi e quali sono le condizioni applicate dai principali operatori.

Tutte le compagnie richiedono per il recesso anticipato il pagamento di una cifra che varia in base alle caratteristiche dell’offerta. Nonostante il Decreto Bersani abbia abolito le penali per recesso anticipato, gli operatori possono per legge ascrivere tali spese alla copertura di attività necessarie alla disattivazione del servizio.

Il cliente, per richiedere la disdetta, deve per legge inviare all’azienda una raccomandata a/r nella quale segnala la volontà di recedere dal contratto, le tempistiche stimate, gli estremi del contratto e i dati utili per garantire il buon esito della richiesta. Il cliente deve anche indicare chiaramente se si tratta di recesso per migrazione verso altro operatore o di cessazione del servizio. L’operatore, per legge, non può richiedere un preavviso superiore ai 30 giorni.

Di certo è sempre consigliato un invio anche via fax nel momento in cui parte la raccomandata per accelerare le procedure e far si che abbiano decorrenza immediata. Sebbene non sia pbbligatorio inviare un fax, è consigliabile inviare la disdetta anche tramite fax per rendere più rapide le procedure e far si che la decorrenza sia immediata.

Fastweb: con Fastweb i costi variano a seconda del servizio attivato e vanno da un minimo di 49,61€ (per la disdetta della fibra ottica con rientro in Telecom Italia) ad un massimo di 109,69€ (per la cessazione senza rientro in Telecom Italia con tecnologia bitstream). Per maggiori dettagli: Disdetta Fastweb »

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